La Valle d'Aosta supera il 50% di differenziata ed è la nona regione (dopo Piemonte, Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli, Emilia Romagna, Marche e Sardegna) ad aver superato, con largo anticipo, l'obiettivo prefissato del 50% dalla direttiva 98/2008/CE per l'anno 2020; pertanto si può affermare che "siamo sulla buona strada", visto che il CONAI prevede, per la Valle d'Aosta, un ulteriore aumento di 3/4 punti percentuale per i prossimi anni.